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Aeroporti a Chicago - I

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L’area dove nel 1933 fu organizzata “The Century of Progress”, la Fiera Universale di Chicago della quale abbiamo già parlato ricostruendo la storia della Colonna Balbo, conobbe negli anni successivi degli sviluppi che ancora una volta riportano al mondo aeronautico.


L’area è patrimonio della municipalità della “città del vento” tramite il Chicago Park District. Si tratta di una superficie lungo lago, artificialmente creata in base al piano regolatore del 1909 di Daniel Burnham: la penisola, detta Northerly Island, che rappresentò il fulcro dell’esposizione del 1933, delimita una darsena con due bacini ellittici..

Nonostante il piano regolatore fosse redatto negli anni in cui i fratelli Wright facevano conoscere al mondo il loro aereo, non fu previsto un aeroporto per la seconda città dell’Unione (dal 1890 fino al 1980, oggi terza dopo Los Angeles). In ogni caso nelle adiacenze del sito di cui trattiamo, nel Grant Park, nel 1910 si ebbe il primo volo ad opera di Walter Brookins. Attività estemporanee di volo presso il parco cittadino andarono avanti sino al 1918, poi si iniziò a dibattere sull’utilità di un aeroporto sito in area adatta.

Molti (compresi i redattori del piano regolatore), suggerirono la Northerly Island come sito adatto, e dal 1920 anche il sindaco della città sostenne la medesima idea. Le discussioni entrarono così nei dettagli di finanziamento dell’opera e si arrivò al 1928, quando parve ormai certa la realizzazione dell’aeroporto nella Northerly Island. Ma la Grande Depressione del 1929 mise in attesa, insieme a molti altri, anche quel progetto. Furono realizzati solo l’aquarium ed il planetarium, mentre un abbozzo dell’isola progettata delineava appena i due bacini della darsena.

Negli anni successivi, nel tentativo di trarsi fuori dalle secche della depressione, la città decise l’audace tentativo di organizzare una fiera mondiale per il 1933, anno del centenario dell’elevazione a città di Chicago. Nel 1934, chiusa la fiera, si poté registrare un’attività aeronautica straordinaria durante i 12 mesi d’esposizione.

meigsthenDirigibili, aerei ed idrovolanti avvicinarono la cittadinanza al mezzo aereo, e poi l’impresa di Balbo, che approdò dopo la fantastica trasvolata oceanica in formazione ad omaggiare la città, creò un entusiasmo difficile da descrivere al giorno d’oggi. Il Consiglio cittadino e lo Stato dell’Illinois diedero così corso alla progettazione esecutiva di un aeroporto locato sulla Northerly Island.

Tra alterne vicende si arrivò alla decisione esecutiva solo nel 1941, nel 1946 iniziò la necessaria espansione dell’isola e finalmente in un gelido 10 dicembre 1948 l’aeroporto fu inaugurato con la partecipazione di oltre 100 aerei.

Nel 1949 gli aeroporti di Chicago vennero battezzati con nuovi nomi celebranti la Seconda Guerra Mondiale. L’aeroporto di Northerly Island venne intitolato a Merrill C. Meigs editore del “Chicago Herald & Examiner”, instancabile sostenitore dell’aeroporto ed esso stesso entusiasta pilota.

Ma con la Seconda Guerra Mondiale, era arrivata anche per Chicago una svolta aeronautica. Occorreva infatti produrre ingenti quantità d’aerei, così, nelle aree rurali intorno a Chicago sorse dal nulla un immenso impianto di produzione aeronautico, con annesse le sue brave piste costruite secondo il classico schema ad A, tipico per l’ambiente orografico e meteorologico americano.

La Douglas Aircraft Company, il Corpo degli Ingegneri dell'Esercito, la Civil Aeronautics Authority, la Chicago Association of Commerce, e la Chicago Regional Planning Association, selezionarono un sito in periferia nord-ovest della città: Orchard Place.

(continua)

(3 novembre 2012)

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